L’assemblea 2018 di Federsolidarietà Lombardia dello scorso 13 aprile ha confermato Valeria Negrini alla guida della Federazione che associa oltre 1.150 cooperative sociali. Valeria Negrini era subentrata nel 2016 a Massimo Minelli alla guida della federazione.
Valeria Negrini ha chiesto ai cooperatori di reinterpretare il proprio ruolo nella società, fornendo risposte innovative alle rapide trasformazioni che stanno interessando il nostro Paese, la nostra Regione e l’Europa, anche a partire dalla dimensione economica, imprenditoriale e occupazionale che nella nostra Regione il sistema cooperativo di Federsolidarietà ha raggiunto e che spesso viene data per scontata, vanificandone così la portata e il significato, e cioè che anche negli anni più duri della crisi le cooperative sociali hanno fatto registrare performance positive, soprattutto nella continua crescita dell’occupazione, in netta controtendenza con il dato delle altre imprese; occupazione che riguarda anche i soggetti più fragili e con gravi svantaggi e disabilità che continuano a trovare nella cooperazione sociale di inserimento lavorativo una possibilità non solo di buon lavoro ma anche di vera inclusione. Negrini ha chiesto di dare valore a una crescita concreta e “misurabile”. Una crescita che “meriterebbe maggiore attenzione anche da parte della politica, non solo per gli effetti positivi (la tenuta e anzi il costante aumento dell’occupazione) ma perché racconta di una forma imprenditoriale che ha nel suo dna la capacità e la volontà di proporre una crescita economica e sociale “differente” o, come si usa adesso dire sostenibile”.
Valeria Negrini ha invitato le cooperative a introdurre elementi innovativi in servizi tradizionali fortemente legati al rapporto con la pubblica amministrazione a esplorare nuovi percorsi di sviluppo nell’agricoltura, nell’abitare, nell’alimentazione aprendosi alla comunità o al mercato privato, a costruire rapporti commerciali con aziende per offrire maggiori opportunità per l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate e per la creazione di opportunità di lavoro per fasce deboli della popolazione.
Al termine dei lavori l’Assemblea ha eletto il nuovo Consiglio Regionale della Federazione, composto da 18 donne e 24 uomini, in rappresentanza delle 1.168 cooperative – che generano 1,7 miliardi di fatturato, dei 55.000 soci, dei 57.000 lavoratori delle cooperative lombarde di Federsolidarietà.
Qui tutti materiali dell'Assemblea di Confcooperative Federsolidarietà Lombardia.
Confcooperative Federsolidarietà Lombardia
Presidente: Valeria Negrini
Consiglieri: Omar Piazza (Il Pugno Aperto), Fabio Loda (Gasparina Di Sopra), Rosa Lucia Tramontano (Calimero), Maddalena Mosconi (Itaca), Francesco Bruno (La Solidarietà), Massimiliano Malè (Nikolajewka), Giovanni Locatelli (Bessimo), Alessandro Mariani (La Nuvola Nel Sacco), Lidia Copetta (Tenda Solidarietà e Cooperazione Brescia Est), Luigi Moraschi (Cauto), Clara Bertoglio (La Vela), Adalgisa Pricoco (Elefanti Volanti), Rino Ferri (Il Gabbiano), Massimo Belandi (Fraternità Giovani), Aldo Montalbetti (Arcisate Solidale), Francesca Paini (Questa Generazione), Maurizio Martegani (Baobab, San Carlo), Alberti Elisabetta Belluschi (Csls), Marco Martinelli (Il Seme), Giusy Biaggi (Consorzio Sol.Co Cremona), Simona Scandelli (Consorzio Arcobaleno), Francesco Lazzari (Cosper), Vittorio Ciarrocchi (Il Sentiero), Raffaella Gaviano (L’arcobaleno), Cristina Conca (Larius), Zandrini Umberto (Consorzio Sir), Marina De Berti (A&I), Mariagrazia Campese (Spazio Aperto Servizi), Maurizio Cavalli (Progetto Persona), Rossella Sacco (Azione Solidale), Andrea Ripamonti (Spazio Aperto), Fabio Ferri (Alveare), Salvatore Semeraro (Arca Di Noè), Chiara Ginanni (Consorzio Farsi Prossimo), Vittorio Paoli (Cascina Biblioteca), Mario Riva (Consorzio Comunità Brianza), Emanuele Gollini (Solidarietà), Monica Ploia (Archè), Manuela Righi (Sol.Co Mantova), Giuliana Baldin (Betania), Marco Bollani (Come Noi), Marco Ganimede (Oikos).