L'11 giugno si è chiusa la nona edizione del Premio Angelo Ferro, che valorizza il lavoro degli enti del Terzo Settore che più hanno contribuito a innovare l’economia sociale italiana realizzando soluzioni che intercettano bisogni sociali grazie all’attivazione di risposte originali. Ad aggiudicarsi l’edizione 2025 è stata la Società Cooperativa Agricola GOEL BIO, scelta per la sua capacità di innovare l’economia sociale in contesti sociali non facili attraverso l’agricoltura biologica, valorizzando tipicità locali, includendo persone svantaggiate e raggiungendo importanti risultati economici.
L’iniziativa è dedicata al prof. Angelo Ferro, scomparso nel 2016, che nel corso della sua carriera di imprenditore e docente universitario si è impegnato costantemente nel campo del sociale ricoprendo numerose cariche – tra cui quella di Consigliere di Amministrazione di Intesa Sanpaolo e della Cassa di Risparmio del Veneto – e promuovendo iniziative in campo culturale, sportivo e assistenziale. Negli ultimi anni alla presidenza di OIC, ad esempio, ha contribuito attivamente alla costruzione della Cittadella per anziani edificata a Padova, ne ha ampliato notevolmente la dimensione operativa e soprattutto il significato esemplare, realizzando molte attività volte a trasformare l’anziano da problema a risorsa sociale.
GOEL BIO Società Cooperativa Agricola Impresa Sociale si è aggiudicata il Premio Angelo Ferro 2025. Nata 21 anni fa per innescare percorsi di cambiamento e riscatto in Calabria, nel 2009, decide di aggregare aziende agricole che si sono ribellate alla ‘ndrangheta, per organizzarle e dimostrare che la scelta di libertà che hanno compiuto non è perdente, ma vincente. Per questa ragione nasce GOEL Bio, filiera cooperativa di produzione di agrumi che, implementando un rigoroso controllo dei diritti dei lavoratori ed il primo protocollo etico di verifica antimafia, garantisce un prezzo equo ai produttori.