La corretta applicazione del contratto collettivo della cooperazione sociale - rinnovato lo scorso 26 gennaio - è alla base del lavoro dell'Osservatorio paritetico regionale su appalti e accreditamenti territoriali, che è stato costituito stamani a Potenza.
L'organismo è composto da Fp Cgil, Fp Cisl, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs e dalle associazioni della cooperazione sociale operanti in Basilicata, Federsolidarietà Confcooperative Basilicata, Legacoop sociali Basilicata e Agci Impresa Sociale di Basilicata, che "si presentano unite per valorizzare il lavoro svolto da migliaia di professionisti impegnati quotidianamente nei servizi del welfare".
"E' uno strumento fondamentale e innovativo - è stato spiegato - per il monitoraggio e avrà anche la funzione di sollecitare tutti i livelli della pubblica amministrazione, la Regione, i distretti sociosanitari e i Comuni, nell'attivare tutti i percorsi tecnici, giuridici e finanziari necessari ad adeguare il costo del lavoro negli affidamenti dei servizi e a promuovere legalità e diritti nel sistema degli appalti pubblici".
Il coordinamento dell'Osservatorio, composto da 12 membri (sei sindacali e sei datoriali), è affidato per i primi tre anni alla segretaria della Fp Cgil, Giuliana Scarano, e successivamente a Cisl e a Uil.