È stato siglato il 21 maggio 2019 da Confcooperative Federsolidarietà, Legacoopsociali e Agci Solidarietà e le cinque organizzazioni sindacali che hanno partecipato alla trattativa (FP – Cgil, FPS – Cisl, Fisascat – Cisl, Uil – FPL e UilTucs) l’accordo per il rinnovo del CCNL delle Cooperative Sociali.
Il CCNL era scaduto il 31 dicembre 2012, l’accordo dà copertura a tutti gli anni pregressi pur convenendo convenzionalmente una vigenza triennale (2017-2019).
Vengono apportate delle innovazioni sostanziali nella parte normativa, introducendo importanti elementi di flessibilità che dovranno consentire alle cooperative sociali di organizzare con maggiore efficacia nuove risposte ai bisogni emergenti.
Inoltre, si aggiorna il CCNL per renderlo coerente con il percorso di innovazione della cooperazione sociale e dell’impresa sociale che si è sostanziato con la riforma del terzo settore, andando ad allargare gli ambiti di attività e aggiungendo nuove figure tra i profili professionali in forza alle cooperative sociali.
Il rinnovo ha introdotto nel contratto alcuni passaggi di maggiore riconoscimento della cooperazione sociale di inserimento lavorativo, sia nell’articolo 1 che nell’articolo 47.
L’incremento economico, individuato in 80 euro a regime per il livello C1, viene erogato in tre tranches: 35 euro a novembre 2019, 25 euro ad aprile 2020, 20 euro a settembre 2020. Sono state sottoscritte il 18 dicembre le tabelle ministeriali per il costo del lavoro, fondamentale punto di riferimento per le cooperative sociali che operano con la pubblica amministrazione.
Alla firma, è stata concordata una una tantum di 300 € corrisposta in 2 rate nel corso del 2019 (maggio e luglio 2019).
In allegato, nell'area documenti dedicata, l’accordo sottoscritto e le tabelle ministeriali sul costo orario del lavoro.